News - News Associazione |
Con una semplicissima ricerca in rete si può trovare la notizia che durante il convegno “Le sfide giuridiche della robotica di servizio: sicurezza, trattamento dati, diritti e responsabilità”, svoltosi in data 11 maggio 2015 presso il Campus Einaudi di Torino, il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il 30 aprile 2015 avrebbe emanato un vademecum indirizzato agli operatori delle forze di polizia e un prontuario delle sanzioni applicabili a droni (areomobili a pilotaggio remoto) ed aeromodelli.
Il relativo file, che trovate allegato, riporta la citata disposizione emanata dal Ministero dell'Interno con allegato il cd. "Prontuario delle infrazioni". Pur con qualche dubbio sulla coerenza "formale" delle pagine inserite nel file, peraltro non presente in nessun sito istituzionale (ENAC, ENAV, Ministero dell'Interno, etc), la normativa riportata appare corretta.
Ovviamente la stragrande maggioranza delle infrazioni e sanzioni riguarda gli APR (mezzi aerei a piliotaggio remoto impiegati o destinati all'impiego in operazioni specializzate o in attività sperimantali), ma non sono stati risparmiati neppure gli aeromodelli (impiegati solo per scopi ricreazionali e sportivi, non equipaggiati per volo autonomo e senza ausilio di aiuti visivi per il volo), che trovate citati alle pagg. 18, 19 e 20 in relazione all'art. 23 del vigente regolamento ENAC.
Buona lettura e ...... occhio!
< Prec. | Succ. > |
---|
Ultimo aggiornamento (Lunedì 25 Maggio 2015 09:21)